La Fondazione MIdA ha lanciato in anteprima un premio-concorso per contribuire a conservare la memoria e diffondere la conoscenza sulla figura del Professor Adriano Mantovani con particolare riferimento al valore scientifico e sociale dei suoi contributi alla disastrologia veterinaria.
Il Bando è rivolto ai giovani residenti in Italia che abbiano meno di 35 anni di età che presentino un elaborato sul tema: “Mantovani ed il terremoto dell’Irpinia: ricostruzione delle attività attraverso testimonianze, esperienze documentate e modelli operativi”.
Il Presidente D’Orilia ha sottolineato come “la Fondazione MIdA, che ha avuto il privilegio di entrare in contatto con l’esperienza del Prof. Mantovani e la sua conoscenza nel campo della disastrologia veterinaria attraverso incontri ed iniziative, sia particolarmente interessata a continuare la sua attività di ricerca, sorta all’indomani del terremoto del 1980 grazie all’intervento dello stesso Mantovani, coinvolgendo giovani studenti e ricercatori appassionati alla materia”.
La domanda di partecipazione va inviata entro il 5 settembre 2013.
In allegato è possibile scaricare il regolamento e la domanda di partecipazione
Segnaliamo due appuntamenti che vedono coinvolta la Fondazione Mida e l'Osservatorio sul Doposisma.
Si inizia con la due giorni, dedicata al confronto sulle produzioni zootecniche e sulla sicurezza alimentare nelle catastrofi, organizzata da Regione Campania - Settore Veterinario, Provincia di Salerno, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Fondazione MIdA e Ordine Medici Veterinari della Provincia di Salerno.
“L’incontro - spiega il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia – sarà animato da esponenti del mondo della Sanità Pubblica Veterinaria provenienti da varie parti del Paese. Ci rende orgogliosi - continua D’Orilia - ospitare un dibattito scientifico qui a Pertosa, luogo scelto in più occasioni dal celebre prof. Mantovani come punto di riferimento nonchè centro di documentazione e formazione per le sue ricerche sulle emergenze non epidemiche . Siamo soddisfatti di poter continuare, anche con questo convegno, gli studi iniziati dal Prof. Mantovani, vivacizzando il dibattito regionale e nazionale sulle tematiche della disastrologia veterinaria”.
All’interno delle due giornate formative sarà affrontato anche il tema della continuità operativa delle strutture zootecniche e agro-alimentari durante una catastrofe. Esperti della Protezione Civile Nazionale, infatti, presenteranno al convegno due relazioni dal titolo: “La continuità operativa: modelli di riferimento, modalità di implementazione, casi di studio” e “La continuità produttiva/operativa nella nuova pianificazione di PC anche ai sensi della novella legge 100/12”.
L’evento si terrà presso il Museo MIdA 01 a Pertosa ed si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 settembre e proseguirà il 29 ottobre a Portici presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici
In occasione, poi, del 13° Congresso Nazionale su “La gestione delle grandi emergenze – le strategie del cambiamento”, che si terrà a Messina – Palazzo della cultura dal 20 al 22 settembre, la Fondazione MIdA sarà presente per discutere del ruolo delle istituzioni di sanità pubblica e veterinaria nelle grandi emergenze, dal passato al futuro.
In particolare, nel corso della tre giorni organizzata dall’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (AIMC), il dr. Raffaele Bove illustrerà lo studio condotto dalla Fondazione MIdA attraverso la mostra “30 anni di disastrologia veterinaria delle catastrofi”.
Per ulteriori info contattare la segreteria organizzativa – ufficio formazione IZSM tel. 081.7865218/309; fax. 081.7865254; email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
L’A.V.C.I. (Associazione Veterinaria per la cooperazione internazionale) e l’Associazione Smile – Un sorriso per Chernobyl organizzano un viaggio in Bielorussia dal 19 al 25 marzo 2012.
Infatti, l’esperienza nella Repubblica della Bielorussia è iniziata, per molti di noi, proprio con l’ associazione di solidarietà e volontariato Smile, attraverso la quale abbiamo tutt’ora l’opportunità di ospitare ,per un periodo di un mese all’anno, bambini provenienti dalle zone contaminate dagli isotopi radioattivi a conseguenza del disastro nucleare di Chernobyl ( 26 aprile 1986 ).
La realtà che ci offre la Bielorussia è, per certi versi, un tornare indietro di cinquanta anni : lasciare la capitale Minsk e affrontare i lunghi viaggi verso le destinazioni del nostro viaggio, Vitebsk ( al nord del Paese e al confine con la Russia ), Rechitza e Gomel ( al sud e quasi al confine con l’Ucraina ) vorrà dire inoltrarci in un paesaggio di pianura, fatto di immensi campi intercalati da boschi di conifere e di betulle, attraversato da corsi d’acqua anche imponenti e caratterizzato, specie al nord, dalla presenza di moltii laghi.
Ma è anche immergersi in quella realtà dei Paesi dell’ex URRS che si pensa ormai abbandonata ma che si ritrova, quasi intatta, nei piccoli villaggi, nei Kolktz, negli esercizi commerciali e, sicuramente, nelle persone che vivono in questi luoghi.
La capitale Minsk è, invece, una vera metropoli nella quale ormai è arrivato, ..... purtroppo, anche il traffico. Certamente offre le opportunità di una vera città di grandi dimensioni e non pare vero che basti percorrere 30, 40 chilometri per trovarci in un’altra dimensione.
Il programma di viaggio è veramente pieno perchè prevede molti spostamenti in auto e una serie di impegni istituzionali raggruppati in pochi giorni.
Lo stesso giorno dell’arrivo ci trasferiremo a Vitebsk e in questa bella città, sede della Accademia di Medicina Veterinaria, ci fermeremo il 20 marzo, ospiti della Facoltà, per presentare la Mostra sulla Disastrologia Veterinaria, curata dal collega Dr. Raffaele Bove.
Sarà nche l’occasione per parlare di futuri progetti di cooperazione che possono essere sviluppati con l’impegno dei professionisti dei due Paesi.
Il 21 marzo ci trasferiremo al sud della Bielorussia, nella Regione di Gomel, e a Rechitza, saremo ospiti della Scuola di Agraria, Veterinaria e Zootecnia - college dell’ Accademia di Vitebsk - e avremo l’opportunutà di incontrare il suo Direttore e i docenti con i quali, da anni, collaboriamo.
Sempre a Rechitza è programmato un incontro con il Vice Presidente della Provincia con lo scopo di aggiornarci circa i progetti che stiamo realizzando ( formazione presso la Scuola di Rechitza ) e per discutere di eventuali altri impegni da affrontare assieme.
Nella città di Gomel, invece, avremo la possibilità di visitare l’Istituto di Radiologia, diretto dal Prof. Viktor Averin ( gìà ospite di S.I.Me,Ve.P. in Italia negli anni passati ). Da anni collaboriamo con l’Istituto di Radiologia e, assieme all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, vogliamo ricevere da loro proposte di collaborazione su temi di particolare interesse per la Bielorussia.
Potremo dedicare alcuni momenti anche nella visita del Laboratorio di Analisi Microbioogiche del Servizio Veterinario di Gomel, seguito dall’IZS del P.L.V.
Il giorno seguente, 23 marzo, saremo a Minsk per incontrare in tarda mattinata l’Ambasciatore Italiano in Bielorussia, S.E. Dott. Arnaldo Abete.
Il pomeriggio del 23 e la giornata del 24 marzo potranno essere dedicate alla visita della città di Minsk.
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