Lo scorso 14 novembre la Fondazione Mida ha concluso le iniziative legate al premio "Adriano Mantovani" con la premiazione del lavoro vincitore. Il premio prevedeva la presentazione di un elaborato sul tema: “Mantovani ed il terremoto dell’Irpinia: ricostruzione delle attività attraverso testimonianze, esperienze documentate e modelli operativi”.
La prima classificata è stata Talita Accardi, veterinario emiliano-romagnola; il secondo posto è andato a Nicola Amabile. Pubblichiamo un collegamento ai materiali che sono stati in concorso e una breve scheda riassuntiva in cui la vincitrice del premio spiega il suo lavoro.
CLICCA QUI per accedere ai materiali
Adriano Mantovani e l'Irpinia nel racconto dei collaboratori
di TALITA ACCARDI
Molti viaggiano per piacere di farlo, altri per curiosità, altri ancora per ritrovare se stessi e poi, c’è chi viaggia alla ricerca di memorie che possano ripercorrere storie e ricordare persone.
Ebbene, quanto sta per esservi presentato, rappresenta proprio quest’ultimo viaggio: un percorso attraverso il quale si è cercato di rievocare vecchi ricordi di vita, volti a far affiorare il lato nascosto e più “puro” di una persona che ha segnato la storia della veterinaria.
Si tratta di una raccolta di memorie che attraversa l’Italia dall’estremo nord al quasi estremo sud, passando per la capitale; inizia da San Giovanni in Persiceto (Bo) e si conclude a Pertosa (Sa). Memorie preziose di persone che, con immensa fortuna, hanno avuto l’occasione di poter lavorare fianco a fianco con colui che diede il via ad una branca innovativa ed impensata della veterinaria, quella della cosi definita “Disastrologia” e del concetto di One -Medicine.
Di chi sto parlando? Del professor Adriano Mantovani, ovvio…
Il mio lavoro non è stato altro che andare alla ricerca di coloro che durante il terremoto d’Irpinia del 1980 si sono ritrovati a lavorare in un contesto drammatico con quest’uomo e, da essi, raccogliere testimonianze che raccontassero quei dettagli che normalmente nessuno considera, quelle tracce lasciate nei cuori da certi incontri.
Ciò che ascolterete, se avete voglia e pazienza, è una storia di 3 ore e 40, narrata attraverso le voci di chi visse quest’uomo nel contesto Irpinia e nel “dietro le quinte” casalingo. Un racconto che cerca di delineare un personaggio dalle mille sfaccettatture in cui umanità, senso pratico, cultura ed umorismo hanno saputo amalgamarsi alla perfezione. Un racconto diverso dal solito, in cui non sono i fatti “obiettivi” ad essere messi in scena, ma aneddoti di vita quotidiana col compito di mostrare nella sua interezza un uomo diverso da tutti gli altri, una persona capace di lasciare il segno. Quello che affronterete non è un documentario storico- biografico classico, basato sulla memoria di fatti pura e semplice, ma è il raccontare una persona attraverso gli occhi di coloro in cui ha lasciato un segno indelebile e dei contesti in cui si sono trovati a collaborare.
Concludendo, un itinerario sviluppato in maniera diversa ma che vuole rappresentare sia un tassello da inserire nel grande puzzle di una tragedia, sia l’ultima pennellata nel quadro che raffigura quest’uomo, da poter lasciare ai posteri.
LINK AI MATERIALI:
https://www.mediafire.com/folder/h5jf08k8i4vvd/Materiale_Premio_Mantovani_(Accardi_e_Amabile)
La giovane ricercatrice Talita Accardi vince il concorso MIdA
con l’elaborato “Il Terremoto ed Adriano Mantovani secondo i collaboratori”
La ricercatrice Talita Accardi è la vincitrice della borsa di studio del concorso MIdA “Adriano Mantovani ed il terremoto dell’Irpinia: attività, testimonianze, esperienze e modelli operativi“.
La giovane veterinaria, di origini modenesi, ha conquistato il pubblico degli addetti ai lavori e la commissione valutatrice con il suo lavoro di ricerca intitolato “Il Terremoto ed Adriano Mantovani secondo i collaboratori”: una raccolta audio delle testimonianze delle persone che hanno affiancato Mantovani durante il terremoto dell'Irpinia, un viaggio attraverso i ricordi dei veterinari di tutta Italia che hanno raccontato la loro esperienza al fianco del padre della disastrologia veterinaria.
“Un racconto – come sottolinea la stessa Accardi - che va oltre la professione del Mantovani e coglie aneddoti della quotidianità del padre della disatrologia veterinaria”.
La giornata è stata anche occasione di un proficuo confronto tra medici veterinari sulla disastrologia veterinariacon il contributo, tra i tanti, del dott. Alberto Mantovani dell'Istituto Superiore della Sanità nonchè figlio del Prof. Mantovani, del dott. Adolfo Carmine Mottola del Servizio Veterinario Asl Avellino-GrottaminardaMottola, che ha preso parte alle attività veterinarie per la gestione del terremoto del 1980, e del giovane ricercatore Nicola Amabile, che ha presentato i suoi studi sulla figura del Prof. Adriano Mantovani, evidenziando il suo legame con il comune di Pertosa e la Fondazione MIdA.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia. “Da anni – ricorda D’Orilia - la Fondazione alimenta il dibattito scientifico sulla disastrologia veterinaria attraverso corsi di aggiornamento ed iniziative, come il concorso, tese a promuovere i temi della gestione delle emergenze sotto il profilo sanitario. La Fondazione MIdA, in particolare, ha indetto il concorso nell’intento di contribuire a conservare la memoria e diffondere la conoscenza tra le giovani generazioni di ricercatori sul contributo che il Professore Adriano Mantovani ha dato alla disastrologia veterinaria”.
Del resto, la disastrologia è nata in occasione del terremoto dell’Irpinia del 23 novembre del 1980, quando il Ministero della Sanità, Direzione Generale dei Servizi Veterinari, incaricò proprio il Prof. Adriano Mantovani, docente presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, di coordinare le attività veterinarie nelle zone colpite dal sisma.
Pertosa, 27 ottobre 2014 - “La certificazione di qualità per la garanzia dai rischi ambientali e tecnologici”: sarà questa la tematica del corso di formazione organizzato dall’ASL di Salerno in collaborazione con la Fondazione MIdA e con il patrocinio del Comune di Agropoli.
La Fondazione MIdA, dunque, continua ad alimentare il dibattito scientifico sulla disastrologia veterinaria attraverso iniziative tese a promuovere i temi della gestione delle emergenze sotto il profilo sanitario, che hanno visto in particolare il contributo del Professore Adriano Mantovani.
Il corso prevede una prima sessione oggi, lunedì 27 e martedì 28 ottobre, ad Agropoli (SA) presso il Castello Aragonese ed una seconda venerdì 14 novembre presso l’auditorium del museo MIdA01 a Pertosa (SA).
In particolare, nella giornata conclusiva del 14 novembre si terrà la cerimonia di premiazione del vincitore del concorso per il miglior elaborato sul tema “Adriano Mantovani ed il terremoto dell’Irpinia: ricostruzione delle attività attraverso testimonianze, esperienze documentate e modelli operativi”.
Il concorso è stato indetto dalla Fondazione MIdA con l’intento di contribuire a conservare la memoria del Prof. Adriano Mantovani, padre della disastrologia veterinaria, e diffonderne la conoscenza tra le giovani generazioni di ricercatori.
Gli incontri formativi vedranno la partecipazione di esperti della Protezione Civile, dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Salerno.
Energie dalla terra.
Occupare lo spazio del futuro
Bando per borsa di ricerca-azione su giovani e agricoltura
Riscoprire l’agricoltura e la natura come fattore possibile di realizzazione professionale e di vita, come concreta aspirazione a creare piccole imprese e non tanto come sogno idealizzato di fuga dalla congestione della città e della metropoli. Il ritorno alla terra può essere una via d'uscita, un modo per creare occupazione? E' vero che i giovani stanno riscoprendo l’agricoltura come sbocco occupazionale e come scelta consapevole? In caso affermativo, quali sono le dinamiche che hanno creato questo trend? Come trasformare una tendenza momentanea in un valore aggiunto per il territorio, creando anche comunità permanente di attori attivi, responsabili e consapevoli?
La riscoperta dell'agricoltura è un trend in crescita, come testimoniato da una recente indagine condotta dalla Coldiretti secondo la quale nell’ultimo decennio siano aumentate le imprese nel settore agricolo gestite dai giovani under 35 e come l’agricoltura rappresenti uno dei pochi comparti dell’economia italiana in aumento con un più 4,7% rispetto all’anno precedente. Un segno positivo costante che, secondo associazioni di categoria, potrebbe trasformarsi in 100 mila posti di lavoro nei prossimi tre anni.
Inoltre, sono sempre più numerose le rappresentazioni di resistenza e di denuncia dei numerosi attacchi al territorio e al paesaggio, in termini di cementificazione e utilizzo sfrenato delle risorse naturali (acqua, suolo, materie prime). Resta da indagare qual è il possibile anello di congiunzione tra queste nuove forme di azione e di protagonismo e quali prospettive si pongano, in termini di risultati concreti e di prospettive di sviluppo locale.
Per rispondere a questi interrogativi e per disseminare i segni, anche piccoli, di cambiamento, l’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIdA, propone una borsa di ricerca-azione della durata di 6 mesi,che indaghi e illustri la questione del “ritorno alla terra” in Campania e Basilicata.
La proposta di ricerca con la documentazione deve pervenire all’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIdA, spedita in formato pdf su supporto elettronico a: Fondazione MIdA - contrada Muraglione 18-20, 84030 Pertosa (SA) - o inviata via e-mail come allegato all’indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. entro il 1 dicembre 2014.
In allegato è possibile scaricare il bando, il regolamento e il modulo di domanda.
REGOLAMENTO
5. La documentazione deve pervenire all’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIdA, spedita in formato pdf su supporto elettronico a: Fondazione MIdA - contrada Muraglione 18-20, 84030 Pertosa (SA) - o inviata via e-mail come allegato all’indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. entro il 1 dicembre 2014. In caso di invio via e-mail sarà cura del candidato richiedere un avviso di ricezione e di corretta apertura del file. Il candidato dovrà comunque conservare copia elettronica dei files inviati, da re-inviare, a richiesta dell’Osservatorio sul Doposisma, in caso di problemi nell’apertura o leggibilità dei files inviati.
6. Il vincitore sarà tenuto a consegnare un elaborato in forma scritta che sintetizzi i risultati della ricerca e le case stories che sono state oggetto del suo censimento; la ricerca deve contenere almeno una base di dati statistici, coerentemente illustrati, sull’oggetto della ricerca, e integrare i dati con storie, interviste e profili biografici ricavati dalla ricerca sul campo. L’elaborato sarà parte essenziale del rapporto 2014 dell’Osservatorio sul Doposisma. Inoltre, sarà richiesto al vincitore di organizzare, con il supporto dei componenti dell‘Osservatorio sul Doposisma e della Fondazione MIdA, un festival-evento, da tenersi in estate con sedi e modalità da definire, nel quale far convergere i risultati della ricerca, i protagonisti consultati e coinvolti e tutti i soggetti locali e nazionali potenzialmente interessati.
COMMISSIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
1. La valutazione delle candidature sarà effettuata da una apposita Commissione nominata dalla Fondazione MIdA.
2. Ai fini della selezione la valutazione verrà effettuata in base a:
- competenza e qualità del curriculum vitae in relazione al tema oggetto di studio. Massimo di punti 30;
- progetto di ricerca: coerenza con il bando, fattibilità nei tempi e con le risorse assegnate, coerenza dei metodi con gli obiettivi, qualità dei risultati attesi e dei prodotti consegnati. Massimo di punti 70.
3. I candidati devono superare il punteggio di 60/100 per essere ammessi in graduatoria
4. Al termine dei lavori la Commissione redigerà una graduatoria, con l’indicazione del vincitore sul sito dell’Osservatorio sul Doposisma (www.osservatoriosuldoposisma.com). La graduatoria sarà approvata con deliberazione della Fondazione MIdA.
REGOLE DI PARTECIPAZIONE
1. Pubblicazioni e materiali inviati non verranno restituiti, ma verranno conservati e resi disponibili al pubblico presso la biblioteca dell’Osservatorio sul Doposisma.
2. I concorrenti che non dovessero risultati vincitori ma con un profilo scientifico e di ricerca adeguato potranno inviare degli abstract o delle proposte di contributo che, se ritenute valide, potrebbero essere inserite nel rapporto 2014 dell’Osservatorio sul Doposisma.
Pertosa, 20 ottobre 2014
Il presidente della Fondazione MIdA
Francescantonio D'Orilia
Per informazioni e contatti:
Area coordinamento dell’Osservatorio sul Doposisma
Stefano Ventura
349/6499285
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Area stampa e comunicazione
Francesca Caggiano
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Adriano Mantovani, un ricordo
di Marco Leonardi e Raffaele Bove
Nella notte tra il 5 e il 6 marzo 2012 è mancato Adriano Mantovani.
L’espressione “mancato” in questo caso non è un eufemismo per lenire la durezza della notizia della morte di una persona.
Si tratta invece della rappresentazione di un vuoto che non sarà facile colmare, dal punto di vista scientifico, politico e umano.
In Mantovani queste tre dimensioni non sono mai state separabili, e hanno plasmato una personalità forte, con la quale ci si poteva anche scontrare, ma che non era possibile ignorare.
Una personalità così forte che è stata capace di fare scelte ben al di fuori degli schemi della sua biografia.
Contadino emiliano, cresciuto tra le “condotte”, ha intuito che il futuro della sanità pubblica veterinaria era nelle grandi aree urbane.
Bolognese orgoglioso di parlare il dialetto come “prima lingua”, più di ogni altro ha portato la veterinaria italiana nel mondo, e il mondo nella veterinaria italiana.
Veterinario fiero della sua professione, ha affermato la medicina unica e la formazione interprofessionale non come momento occasionale, ma come regola per la crescita degli operatori di sanità pubblica.
Infettivologo e parassitologo di livello mondiale, ha dato vita alla medicina veterinaria delle emergenze non epidemiche.
Partigiano e militante comunista, padre della riforma sanitaria del 1978, ha collaborato con i più diversi esponenti politici e alti funzionari, avendo come unico punto di rotta la coerenza e il rispetto delle proprie idee.
Grande “tecnico”, coltivava la storia e le scienze umane, non come accessorio della propria cultura, ma come strumento per capire anche la materia veterinaria.
Frequentava ministri e premi Nobel, ma ne parlava con la stessa semplicità e ironia che usava quando raccontava dei suoi gatti e delle sue tartarughe.
L’eredità scientifica e spirituale di Mantovani dovrebbe essere oggetto di un libro a ciò dedicato.
Ci sia permesso solo ricordare il grande impulso alla cultura e all’organizzazione della protezione civile nel nostro Paese.
Inviato in Irpinia dal Ministero della Sanità dopo il sisma del 23 novembre 1980, Mantovani ha individuato un nuovo orizzonte della sanità pubblica veterinaria. Dopo quell’esperienza, soprattutto attraverso l’attività del Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria, ha dato impulso alla produzione di linee guida e corsi di formazione sulle emergenze non epidemiche, in ambito italiano e internazionale, in particolare con i Paesi dell’area del Mediterraneo. E’ stato membro della Commissione per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi dal 1992 al 2001.
I frutti dell’attività di Mantovani si possono apprezzare in tutta Italia, e anche fuori dall’Italia. Ma la terra devastata dal terremoto del 1980 ha mantenuto con “il Professore” un rapporto speciale. Grazie all’attività dei colleghi campani e al contributo della Fondazione Mida, è stato fatto un importante lavoro di raccolta della documentazione sulle emergenze non epidemiche sviluppata dopo il 1980. In questo ambito, è stata costruita la mostra di poster “Trent’anni di medicina veterinaria delle catastrofi”, che nel 2011 ha percorso oltre 5000 chilometri in tutta Italia (più una trasferta a Cuba).
Questo affetto era ricambiato, e l’ultima apparizione pubblica del Professore (purtroppo in videoconferenza da Bologna per problemi di salute) è stata in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Pertosa, in provincia di Salerno.
Ci mancheranno molto i ragionamenti del Professore, ma anche la compagnia di un maestro che ci ricordava lo zio di una canzone di Giorgio Gaber, dal cuore molto tenero e la testa (una grande testa) molto dura.
23 novembre 2011: due eventi per ricordare il terremoto del 1980
Auletta riflette sulla memoria storica
Pertosa conferisce la cittadinanza onoraria al Prof. Mantovani
Mercoledì 23 novembre la Fondazione MIdA ha previsto una giornata dedicata alla memoria del terremoto del 1980, che colpì i comuni di Auletta e Pertosa.
Nel corso della mattinata, presso la Casa delle parole ad Auletta, la Fondazione MIdA e l’Osservatorio sul doposisma, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Auletta e il dirigente scolastico Rocco Colombo, presenterà l’incontro dal titolo “La memoria e il futuro. L’Osservatorio sul doposisma si presenta”. L’iniziativa, che coinvolgerà gli studenti e i docenti della scuola media di Auletta, sarà un’occasione per trasmettere la memoria dei luoghi colpiti dal terremoto del 1980 e così stimolare nei ragazzi riflessioni sul tema. Verrà inoltre proiettato il video allegato al rapporto annuale dell’Osservatorio 2010 “Le macerie invisibili”, con il quale sono stati avviati e conclusi alcuni studi sulla gestione dell’emergenza, in ottica comparata, nei terremoti italiani degli ultimi trent’anni.
Il pomeriggio del 23 novembre, poi, sarà l’occasione per approfondire i temi della gestione delle emergenze non epidemiche, guardando soprattutto alla predisposizione di piani di prevenzione degli stati di emergenza legati ai terremoti ed alle catastrofi naturali.
Il dibattito sarà animato da rappresentanti del mondo della sanità, veterinaria in particolare, e si terrà presso il MIdA 01 a Pertosa alle 17,30. L’incontro sarà caratterizzato dal conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale di Pertosa al prof. Adriano Mantovani, l’illustre padre della disastrologia veterinaria.
A tal proposito il Presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia ha espresso “molta soddisfazione per l’iniziativa assunta dall’Amministrazione Comunale di Pertosa nell’assegnare al Prof. Mantovani la cittadinanza onoraria, un esperto che ha aggiunto prestigio ed ha contribuito a far valere a livello internazionale la sanità veterinaria italiana. Non a caso per la cerimonia è stata scelta la data del 23 novembre che coincide con il tragico evento del 1980, data nella quale è sorta una nuova ed importante branca della sanità pubblica veterinaria che vede le sue origini e fondamenta proprio nella iniziativa del Prof. Mantovani”.
Nel corso della manifestazione ci sarà la presentazione della video-intervista sul terremoto del 1980 rilasciata dal prof. Mantovani a Pertosa. E’ previsto inoltre il collegamento in video conferenza con il Prof. Mantovani.
Partecipano
Dott. Sergio Annunziata – Presidente Conferenza dei Sindaci ASL (SA)
Dott. Luca Busani – Istituto Superiore di Sanità - Roma
On. Rosa D’Amelio- Consigliere Regione Campania
Ass. Antonio Fasolino – Assessore Protezione Civile Provincia di Salerno
Dott. Marco Leonardi – Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza Consiglio dei Ministri
Dott. Tommaso Pellegrino - Presidente Conferenza dei Sindaci distretto Sanitario n.72 del Vallo di Diano
On. Donato Pica – Consigliere Regione Campania
Dott. Stefano Ventura – Coordinatore Osservatorio permanente sul doposisma
Sono stati invitati
Dott. Umberto Agrimi - Capo Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità
Dott. Maurizio Bortoletti – Commissario Azienda Sanitaria di Salerno
Dott. Giovanni Bruno – Presidente Ordine dei Medici Veterinari di Salerno
Dott.Giorgio Cester - Coordinatore per la Sanità pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare delle Regioni e Province Autonome
Dott.Ottorino Cosivi -Pan American Health Organization
Dott.ssa Katinga DeBalogh- Fao- Roma
Dott. Franco Gabrielli - Capo Dipartimento della Protezione Civile- Presidenza Consiglio dei Ministri
Dott. Aldo Grasselli - Presidente SIMeVeP
Dott. Antonio Limone - Commissario IZS del Mezzogiorno
On. Gianni Mancuso - Presidente ENPAV
Dott. Romano Marabelli - Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare - Ministero della Salute
Prof. Franco Moriconi - Coordinatore della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Veterinaria
Dott. Gaetano Penocchio - Presidente FNOVI
Prof. Santino Prosperi - Preside Facoltà di Medicina Veterinaria Bologna
Dott. Paolo Sarnelli - Responsabile Settore Veterinario Regione Campania
Dott.Aristarco Seimenis - WHO/Mediterranean Zoonoses Control Centre, Athens
Dott. Silvano Severini – Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
Prof.Luigi Zicarelli - Preside Facoltà di Medicina Veterinaria Napoli
E' Gianluigi Scimia (nome d'arte Spinella) il vincitore "La satira investe nella ricostruzione" , mostra- concorso lanciata dall'Osservatorio permanente sul doposisma e dalla Fondazione MidA per il festival "FIL- Felicità interna lorda. Il sentimento dei luoghi". L'esposizione raccogliere le opere di ventisei vignettisti ed è visitabile fino al 30 novembre presso il Palazzo dello Jesus ad Auletta (Salerno). L'opera vincitrice di un premio di mille euro si intitola "Gli strumenti della ricostruzione". Scimia è nato e vive a L'Aquila.
Gli orari di apertura della mostra sono:
Mercoledì ore 10.00 - 13.00
Venerdì ore 10.00 - 13.00
Sabato ore 10.00 - 13.00
Domenica 18.30 - 20.30
Per informazioni: 0975/397037
Il video della premiazione http://vimeo.com/28199733
Copyright © 2011 - All Rights Reserved - Osservatorio sul doposisma - Area Coordinamento dell'Osservatorio al 347.8577829- info@osservatoriosuldoposisma.com