A quarant'anni dal terremoto del 1980, in tempi di nuova e diversa emergenza, abbiamo il dovere di commemorare la tragedia e il diritto di interrogarci su cosa è successo. Per farlo è necessario approfondire, scavare tra le macerie invisibili rimaste in tanti anni di doposisma. Ricostruire non vuol dire solo sanare le ferite fisiche e materiali dei luoghi terremotati o di un sistema economico in difficoltà ma anche pensare alle comunità, al sentimento dei luoghi, alla felicità interna lorda. L’Osservatorio sul Doposisma ha prodotto dal 2010 a oggi vari rapporti di ricerca, convegni, festival, concorsi creativi ed eventi, cercando di mettere in pratica la visione prospettica del futuro affondandola nelle radici di speranza emerse dalle macerie del 1980.
INDICE
Presentazione di Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania
Introduzione, di Antonello Caporale, giornalista del Fatto Quotidiano e ideatore dell’Osservatorio sul Doposisma
Parte 1
CAPITOLO 1. Terremoti e gestione delle emergenze. L’esperienza del 1980, di Stefano Ventura;
CAPITOLO 2. Oltre l’Atlantico. Terremotati, migranti, Italian-Americans a New York, di Manuela Cavalieri
CAPITOLO 3. La cattiva ricostruzione. Da dove ripartire dopo quarant'anni? di Simone Valitutto
CAPITOLO 4. Passarono gli anni e il nuovo non venne. Dopo il terremoto, le fabbriche, di Pietro Simonetti e Stefano Ventura
CAPITOLO 5. Etnografia di una ricostruzione. Fiducia e mutamenti sociali in una comunità irpina di Teresa Caruso
CAPITOLO 6. Rischio sismico, prevenzione e gestione dell’emergenza. Aspetti normativi e tecnico-amministrativi, di Raffaele Tarateta
Parte 2.
CAPITOLO 7. Il CERVENE (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le emergenze non epidemiche), presentazione e attività, di Raffaele Bove - Salvatore Medici
CAPITOLO 8. La nascita della disastrologia veterinaria e l’esperienza di Adriano Mantovani, di Raffaele Bove e Nicola Amabile
Postfazione. Osservare il doposisma
Appendice fotografica
Il libro è disponibile al MIDA STORE alle Grotte di Pertosa e Auletta e presto sarà disponibile sui principali bookstore per l'acquisto online.
PER INFORMAZIONI:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Al Palazzo dello Jesus ad Auletta (Salerno) è aperta la mostra dell'Osservatorio sul Doposisma, visitabile dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19. E’ gradita la prenotazione al numero 0975 397037.
“La natura non conosce catastrofi”, diceva Max Frisch, scrittore svizzero. La natura segue il suo corso, a volte con sorprese meravigliose, altre volte con esiti spaventosi. Il terremoto è un evento naturale, sono le azioni dell'uomo a renderlo catastrofico nei suoi effetti.
L'Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MidA, è un piccolo gruppo di lavoro che ha come obiettivo produrre documenti e analisi utili alla discussione e al dibattito, riannodando il filo della memoria degli eventi passati con le urgenze dettate dal presente e le suggestioni poste dal futuro.
Ha preso in considerazione nel corso degli anni quello che avviene dopo un sisma, attivando un “sismografo sociale” per descrivere le trasformazioni e le persistenze che interessano una comunità colpita da un terremoto.
L'inatteso arrivo di un sisma sospinge un territorio in una sorta di tabula rasa, sulla quale bisogna essere capaci di disegnare il futuro di una comunità, reagendo ai lutti e alle distruzioni e investendo tutte le energie a disposizione. Spesso, però, questa ripartenza ha messo all'opera speculatori, approfittatori e interessi. Indagare il doposisma può quindi aiutare a evitare gli errori del passato
Il lavoro di indagine dell'Osservatorio sul Doposisma si è concretizzato attraverso vari dossier di ricerca: “Le macerie invisibili” (2010), La fabbrica del terremoto. Come i soldi affamano il Sud (2011), Lucantropi (2012), Energie dalla terra (2016) e i documentari Irpinia anno 30 d. T. (2010) e “La Basilicata nel cellulare. Memorie dal terremoto e sogni di petrolio” (2012).
Inoltre abbiamo immortalato cosa è restato e come si viveva nei paesi terremotati campani e lucani, grazie all'obiettivo di Francesco Fantini, nel 2002. Sono le foto che potete osservare in questa sala.
Abbiamo anche ospitato le foto di Daniele Lanci sul doposisma a L'Aquila dopo il 2009 (“Una notte in Italia”) e abbiamo lanciato un concorso per vignettisti che chiedeva di disegnare un bozzetto della moneta da 1 euro che avesse come tema le ricostruzioni italiane (“La satira investe nella ricostruzione”, 2010).
Si può anche intraprendere un viaggio negli effetti e nelle caratteristiche dei terremoti italiani nel corso dei secoli grazie ai Terragiornali, che illustrano in forma di brevi cronache, in forma di breaking news, i vari eventi sismici avvenuti in Italia dall'antichità fino ad oggi.
Le cronache dal doposisma sono quindi un percorso nella storia e nei luoghi che hanno conosciuto il terremoto e i suoi effetti, e nel caso italiano questo vuol dire quasi tutto il territorio nazionale, per riflettere sul fatto che la natura continuerà a seguire il suo corso, ma l'uomo può e deve conoscere e adeguarsi a quelle regole, rispettandole e ponendosi in simbiosi con esse.
23 novembre 2011: due eventi per ricordare il terremoto del 1980
Auletta riflette sulla memoria storica
Pertosa conferisce la cittadinanza onoraria al Prof. Mantovani
Mercoledì 23 novembre la Fondazione MIdA ha previsto una giornata dedicata alla memoria del terremoto del 1980, che colpì i comuni di Auletta e Pertosa.
Nel corso della mattinata, presso la Casa delle parole ad Auletta, la Fondazione MIdA e l’Osservatorio sul doposisma, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Auletta e il dirigente scolastico Rocco Colombo, presenterà l’incontro dal titolo “La memoria e il futuro. L’Osservatorio sul doposisma si presenta”. L’iniziativa, che coinvolgerà gli studenti e i docenti della scuola media di Auletta, sarà un’occasione per trasmettere la memoria dei luoghi colpiti dal terremoto del 1980 e così stimolare nei ragazzi riflessioni sul tema. Verrà inoltre proiettato il video allegato al rapporto annuale dell’Osservatorio 2010 “Le macerie invisibili”, con il quale sono stati avviati e conclusi alcuni studi sulla gestione dell’emergenza, in ottica comparata, nei terremoti italiani degli ultimi trent’anni.
Il pomeriggio del 23 novembre, poi, sarà l’occasione per approfondire i temi della gestione delle emergenze non epidemiche, guardando soprattutto alla predisposizione di piani di prevenzione degli stati di emergenza legati ai terremoti ed alle catastrofi naturali.
Il dibattito sarà animato da rappresentanti del mondo della sanità, veterinaria in particolare, e si terrà presso il MIdA 01 a Pertosa alle 17,30. L’incontro sarà caratterizzato dal conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale di Pertosa al prof. Adriano Mantovani, l’illustre padre della disastrologia veterinaria.
A tal proposito il Presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia ha espresso “molta soddisfazione per l’iniziativa assunta dall’Amministrazione Comunale di Pertosa nell’assegnare al Prof. Mantovani la cittadinanza onoraria, un esperto che ha aggiunto prestigio ed ha contribuito a far valere a livello internazionale la sanità veterinaria italiana. Non a caso per la cerimonia è stata scelta la data del 23 novembre che coincide con il tragico evento del 1980, data nella quale è sorta una nuova ed importante branca della sanità pubblica veterinaria che vede le sue origini e fondamenta proprio nella iniziativa del Prof. Mantovani”.
Nel corso della manifestazione ci sarà la presentazione della video-intervista sul terremoto del 1980 rilasciata dal prof. Mantovani a Pertosa. E’ previsto inoltre il collegamento in video conferenza con il Prof. Mantovani.
Partecipano
Dott. Sergio Annunziata – Presidente Conferenza dei Sindaci ASL (SA)
Dott. Luca Busani – Istituto Superiore di Sanità - Roma
On. Rosa D’Amelio- Consigliere Regione Campania
Ass. Antonio Fasolino – Assessore Protezione Civile Provincia di Salerno
Dott. Marco Leonardi – Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza Consiglio dei Ministri
Dott. Tommaso Pellegrino - Presidente Conferenza dei Sindaci distretto Sanitario n.72 del Vallo di Diano
On. Donato Pica – Consigliere Regione Campania
Dott. Stefano Ventura – Coordinatore Osservatorio permanente sul doposisma
Sono stati invitati
Dott. Umberto Agrimi - Capo Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità
Dott. Maurizio Bortoletti – Commissario Azienda Sanitaria di Salerno
Dott. Giovanni Bruno – Presidente Ordine dei Medici Veterinari di Salerno
Dott.Giorgio Cester - Coordinatore per la Sanità pubblica Veterinaria e la Sicurezza Alimentare delle Regioni e Province Autonome
Dott.Ottorino Cosivi -Pan American Health Organization
Dott.ssa Katinga DeBalogh- Fao- Roma
Dott. Franco Gabrielli - Capo Dipartimento della Protezione Civile- Presidenza Consiglio dei Ministri
Dott. Aldo Grasselli - Presidente SIMeVeP
Dott. Antonio Limone - Commissario IZS del Mezzogiorno
On. Gianni Mancuso - Presidente ENPAV
Dott. Romano Marabelli - Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare - Ministero della Salute
Prof. Franco Moriconi - Coordinatore della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Veterinaria
Dott. Gaetano Penocchio - Presidente FNOVI
Prof. Santino Prosperi - Preside Facoltà di Medicina Veterinaria Bologna
Dott. Paolo Sarnelli - Responsabile Settore Veterinario Regione Campania
Dott.Aristarco Seimenis - WHO/Mediterranean Zoonoses Control Centre, Athens
Dott. Silvano Severini – Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
Prof.Luigi Zicarelli - Preside Facoltà di Medicina Veterinaria Napoli
Copyright © 2011 - All Rights Reserved - Osservatorio sul doposisma - Area Coordinamento dell'Osservatorio al 347.8577829- info@osservatoriosuldoposisma.com