Un evento traumatico lascia tracce indelebili nella personalità e nell’animo di chi lo ha vissuto. E’ così per le guerre, è stato così per chi è stato coinvolto nell’Olocausto. Anche chi sopravvive a una scossa devastante di terremoto conserva in maniera nitida immagini, impressioni e ricordi di quel momento. L’Osservatorio permanente sul Doposisma intende aprire una finestra sulla memoria, archiviando e raccogliendo il materiale sparso per la rete, custodito dalle singole persone, da associazioni, comuni e altri enti. “Il filo della memoria” si dipanerà, per il terremoto di Campania e Basilicata, con una scheda per ogni paese disastrato, e contemplerà…