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Mercoledì 16 Febbraio 2011 14:48

FIL - Il sentimento dei luoghi

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Tutta l’umanità è passione; senza passione, la religione, la storia, i romanzi, l’arte, sarebbero inefficaci.

Honorè De Balzac

FIL - Il sentimento dei luoghi

La passione

Antonello Caporale
Direttore dell’Osservatorio permanente sul doposisma

Antonello Caporale
Se non c’è vita senza passione, è certo che non c’è futuro senza cura, senza amore per il territorio. Il Sud ha smarrito il sentimento verso i suoi luoghi nella convinzione che il progresso significasse una lotta incessante verso una modernità sempre però inabile a dare misura alle ambizioni di ciascuno. La furbizia è una devianza dell’intelligenza. La furbizia si è purtroppo fatta sistema, e ciascuno ha iniziato a scorticare le pietre e le vallate, le campagne e i paesi. Chi non si è integrato al sistema è fuggito via: sconfitto e smarrito davanti a una realtà così crudele.

Riprendere il sentimento, la cura delle nostre cose, è divenuta una necessità. L’unico futuro possibile è conservare memoria di noi stessi e rispondere ai nostri bisogni con i bisogni che i nostri luoghi esprimono.
Dobbiamo rendere sostenibile la vita a noi, mitigare la nostra furia, un’eccitazione collettiva che invece di dare felicità deprime, invece di farci avanzare ci rende immobili e perennemente stanchi.
Il buon governo altro non è che la radice del buon vivere.
Cercare piccoli spicchi di felicità possibile, tentare di affidare a un buon governo la gestione della cosa pubblica, i luoghi che ospitano la nostra vita è attività compatibile con la nostra intelligenza e il nostro ardore.
Il festival sul sentimento dei luoghi intende mettere in rete i mille segni di rivolta positiva disseminati nel Mezzogiorno d’Italia ma isolati, sconosciuti, dispersi.
Occorre dunque conoscersi. E poi riconoscersi.
Queste tre giornate tentano di riflettere sul bisogno di cambiare, sull’urgenza di cambiare. E su come farlo. Sull’idea che dopo tutto esista pur sempre la felicità prima che il dolore, e la nostra dignità prima della corruzione, il successo delle nostre azioni prima della loro sconfitta.
La via è stretta ma c’è, la vediamo. È davanti a noi.

La Fondazione MIdA e il sentimento dei luoghi

di Francescantonio D’Orilia
Presidente della Fondazione MIdA

La Fondazione MIdA – Musei Integrati dell’Ambiente è costituita dalla Regione Campania, la Provincia di Salerno e i comuni di Auletta e Pertosa. Nasce con il fine di valorizzare la ricchezza di un territorio unico nel suo genere, quello compreso tra Auletta e Pertosa, dando vita ad iniziative senza fini di lucro, mirate a promuoverne le risorse ambientali e culturali. Questa zona della provincia di Salerno custodisce, infatti, alcune delle più interessanti realtà geologiche e ambientali del Paese ed è una terra ricca di fascino e di cultura, in cui riscoprire il calore delle tradizioni locali.

La Fondazione MIdA gestisce le Grotte dell’Angelo a Pertosa, un sito ambientale di rilevante interesse turistico. Accanto alle Grotte, la Fondazione ha creato delle sedi museali nel territorio dei Comuni di Auletta e Pertosa, che racchiudono un complesso di luoghi ed iniziative culturali finalizzati ad arricchire l’offerta turistica e didattica sui temi dello sviluppo sostenibile dell’area.
Grazie all’impegno della Fondazione queste località hanno implementato, anno dopo anno, le proprie strutture ricettive ed oggi sono in grado di accogliere un numero sempre maggiore di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, attratti non solo dall’interesse speleologico rappresentato dalle Grotte, ma anche dal desiderio di godere delle bellezze naturali della zona.
In questa incantevole cornice territoriale la Fondazione MIdA organizzerà il festival del Sentimento dei luoghi, un’idea nata per andare oltre l’apparente bellezza dei posti e raccontarne la storia. L’itinerario proposto dalla Fondazione e il programma di incontri sulla tematica del post-sisma offrono al pubblico un percorso tra le memorie, i racconti, le nostalgie di coloro che hanno vissuto la tragica esperienza del terremoto e la loro volontà di resistere alla perdita della memoria stessa.
Ma non solo. I luoghi tra Auletta e Pertosa continuano sì a parlare del loro passato ma, allo stesso tempo, vivono e regalano nuove sensazioni ed emozioni.
Il festival del Sentimento dei luoghi ha questa mission: raccontare il viaggio nei siti dei comuni di Auletta e Pertosa attraverso i sentimenti che si insinuano in chi li vede, li visita, li vive. Un appuntamento imperdibile per chi è alla ricerca della parte di sé creativa, appassionata, intraprendente. Sarà bello scoprire che ogni luogo parlerà anche un po’ di noi e di voi.

Pubblicato in Eventi

Il Filo della Memoria:racconti, storie e testimonianze

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