fondazione Mida

di Stefano Ventura Il 23 novembre segna l'anniversario del terribile terremoto che una domenica sera portò via 2914 irpini, campani, lucani e sconvolse la vita a centinaia di persone. Sono passati 35 anni, un periodo tale da poter considerare alle spalle la ricostruzione, ma che non ha certo sanato ferite profonde, tra contraddizioni, errori e progetti più o meno riusciti. Come ogni anniversario, la commemorazione può e deve servire per ricordare e per valutare il percorso compiuto; molti preferiscono il ricordo privato, la dimensione intima del dolore, ma a livello pubblico bisogna interrogarsi su come le comunità interpretano e mantengono…
Il 6 maggio 1976, alle 21, una scossa del 6,4 della scala Richter colpì vaste zone del Friuli, tra le province di Udine e Pordenone; i comuni più colpiti furono Gemona, Venzone, Bordano, Artegna, Buia, Osoppo e Folgaria. A questa scossa il 15 settembre dello stesso anno ne seguì un’altra (6.1 scala Richter); in totale, i morti furono 939, i senzatetto circa 80 mila. L’arrivo dei soccorsi nel caso del terremoto friulano, fu più celere poiché circa 18 battaglioni dell’esercito si trovavano nell’Italia nord orientale; quei militari e quelle caserme che avevano subìto danni minori si mobilitarono prontamente per portare…
Mercoledi 13 luglio, ore 17 Caselle in Pittari (Salerno)   Presentazione di ENERGIE DALLA TERRA PER SEMINARE CAMBIAMENTO Rapporto 2016 dell'Osservatorio sul Doposisma - Fondazione Mida con Carlotta Ebreo e Franco d’Orilia (Fondazione MIDA), Simone Valitutto, Claudia Mitidieri (Terra di Resilienza) Mimmo Pontillo (Slow Food Campania), Alex Giordano (RuralHub)  
Su DOPPIO ZERO, Vito Teti scrive una riflessione molto interessante sulle conseguenze che un terremoto ha su una comunità, sul senso dei luoghi e delle rovine, sull'eterna diatriba tra il riproporre l'esistente oppure guardare al nuovo. IL TERREMOTO, LA RICOSTRUZIONE E L'ANIMA DEI LUOGHI di Vito Teti uscito su www.doppiozero.com il 6 settembre 2016 1.   «Ai luoghi ormai non si rivolge più l’ascolto silenzioso e devoto in cerca della verità, ma la curiosità mobile e ciarliera, assetata di sempre nuovi spettacoli. Il luogo non è più una voce enigmatica ma veritiera, ma un oggetto su cui lasciare correre uno…
“Energie Dalla Terra. Coltivare Lo Spazio Del Futuro” Edizioni MidA, 2016 euro 8 E' vero che i giovani stanno ritornando all'agricoltura, alla terra? Al Sud quanto è concreta questa tendenza e riesce a creare reali occasioni di occupazione e imprenditorialità? Per tentare di rispondere a queste domande l'Osservatorio sul Doposisma e la Fondazione MidA hanno promosso una borsa di ricerca-azione. La ricerca è stata condotta da Carlotta Ebbreo, si è concentrata su un'area territoriale che comprende il Vallo di Diano e il Cilento (Campania) e alcuni territori della Basilicata; i risultati sono contenuti in “Energie dalla terra. Coltivare lo spazio del futuro”. Inoltre, “Energie dalla terra” contiene anche…
di VINCENZO LUISE pubblicato il 4 novembre su www.lavoroculturale.org Energie della Terra è il quarto rapporto dell’Osservatorio sul Doposisma che rappresenta un’occasione di riflessione sul tema della relazione tra agricoltura, giovani e ritorno nelle aree rurali. La pubblicazione non solo fornisce un quadro ampio delle diverse prospettive di ricerca ma si propone di esplorare le tendenze che emergono dalle aree interne del nostro paese.   Già a partire dagli anni ‘60 la letteratura accademica si è interessata al fenomeno dei back to the land movements (Jacob, 2010). Questi movimenti erano composti da giovani delle controculture hippies che sulla base di…
Stefano Ventura Spulciando tra le cartelle virtuali del mio computer ho avuto modo di passare in rassegna le tante immagini raccolte nel tempo a proposito del terremoto del 1980; serviva a cercare qualche foto di corredo a un articolo in uscita il 23 novembre su Lavoro Culturale (www.lavoroculturale.org/Sismografie). Il deja-vu è stato quello di indovinare quale paese era protagonista delle macerie delle varie foto e pensare oggi a quegli stessi angoli e scorci. Già questo esperimento, da solo, rende evidente la portata di distruzione di quel sisma, quello al quale ho dedicato anni interi di studio e di ricerca. Nei…
Le attività veterinarie nei terremoti a 36 anni di distanza dal terremoto del 1980 24 NOVEMBRE 2016 Auditorium Fondazione MIDA, Pertosa a partire dalle 8,30
Al Palazzo dello Jesus ad Auletta (Salerno) è aperta la mostra dell'Osservatorio sul Doposisma, visitabile dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19. E’ gradita la prenotazione al numero 0975 397037.   “La natura non conosce catastrofi”, diceva Max Frisch, scrittore svizzero. La natura segue il suo corso, a volte con sorprese meravigliose, altre volte con esiti spaventosi. Il terremoto è un evento naturale, sono le azioni dell'uomo a renderlo catastrofico nei suoi effetti. L'Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MidA, è un piccolo gruppo di lavoro che ha come obiettivo produrre documenti e analisi utili alla discussione e al dibattito,…
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Il Filo della Memoria:racconti, storie e testimonianze

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