fondazione Mida

Gerarda Nesta ha da poco conseguito la laurea per educatori professionali extrascolastici. Ha discusso una tesi di laurea su "Caposele tra sisma e ricostruzione", affrontando attraverso le testimonianze orali un viaggio nei giudizi e nella memoria dei suoi compaesani. Riportiamo con piacere una piccola sintesi dei suoi studi.   CAPOSELE TRA SISMA E RICOSTRUZIONE Gerarda Nesta Il lavoro di ricerca è stato svolto sulla ricostruzione di Caposele, comune irpino notevolmente danneggiato dal sisma del 1980. Per ripercorrere la storia di questo paese tra il sisma e la ricostruzione ci si è avvalsi del racconto orale volto a recuperare dati che…
Il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato nella seduta del 23 marzo una serie di delibere per lo stanziamento di fondi destinati a vari interventi, che contemplano interventi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, interventi infrastrutturali e politiche per il lavoro. All’interno di questo pacchetto di misure si trova anche una voce per le ricostruzioni post-sismiche del territorio dell’Aquila, per le alluvioni in Liguria del novembre scorso e anche per il completamento della ricostruzione in Campania e Basilicata (terremoto del 1980). Per quest’ultima voce i fondi ammontano a 33,4 milioni di euro; di questo…
Si possono leggere il terremoto e le sue conseguenze politiche e sociali nella comunità colpita ripercorrendo  le storie di lotte e sconfitte, ma soprattutto attraverso le testimonianze del singolo (ammì) che si racconta alla sua comunità ritrovata e ancora recisa in ngimma e mbier (centro storico e frazioni a valle). Il brano seguente è un intervento di  Mariano Casciano sulla “piazza virtuale” di Palomonte (Sa), un gruppo su facebook (Zompa chi pot), che riesce a raccontare il post-sisma meglio di inchieste giornalistiche o indagini sociologiche. “Quel ragazzo studia giurisprudenza”, “un amico con una 127 blu cadaverica”. Sò ammì. Ho vissuto…
Miriam Favale si è laureata nel novembre 2011 in Scienze della Formazione all'Università di Salerno con una tesi dal titolo: Terremoto del 1980: conseguenze post-traumatiche da stress (relatore il prof. Bruno Moroncini). Riportiamo qui l'abstract che Miriam Favale ci ha inviato e, in allegato, l'indice della sua tesi. L'Osservatorio sul Doposisma riceve spesso segnalazioni di tesi di laurea, specializzazione, di studi e attività che hanno a che fare con i terremoti e i disastri in genere. Chiunque ne avesse voglia e piacere può inviarci del materiale; noi potremmo dedicargli un articolo, creando un piccolo spazio, una vetrina in cui esporre…
Aggiornamento della sequenza sismica tra le province di Cosenza e Potenza FONTE: Dipartimento nazionale PROTEZIONE CIVILE - sezione rischio sismico Il Dipartimento riceve dai cittadini richieste di informazioni sui terremoti avvertiti nelle ultime settimane nella zona del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata. Sulla base dei dati forniti dall'Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall'Ufficio Rischio sismico e vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile, pubblichiamo alcuni approfondimenti su questi fenomeni. Con l'occasione riproponiamo il test sulla prevenzione del rischio sismico e ricordiamo ai nostri lettori alcune regole di comportamento. Nella zona di confine tra le province di Cosenza e Potenza…
Teglia è una frazione della campagna di San Gregorio Magno, comune con più di quattromila abitanti dell’entroterra salernitano. Qui si mangia e si beve bene, ci sono le patate di montagna, quelle dolci e corpose, i salumi un po’ piccanti ed un vino che è difficile descrivere tanto è genuino. Qui negli ultimi trenta, venti anni le case sono aumentate; si sono ingrandite quelle che c’erano o costruite di sana pianta nuovi palazzi. Siamo in campagna, ma lungo la strada provinciale chi va a San Gregorio o Buccino qui trova bar, alimentari, autosaloni, negozi di arredamento, attività tutte a gestione…
Un popolo da ricostruire è il titolo della ricerca antropologica pubblicata all’interno del rapporto 2011 a cura dell’Osservatorio permanente sul dopo sisma, La fabbrica del terremoto, finanziata dalla Fondazione MIdA e patrocinata dall’Università degli Studi di Bergamo. Frutto di una ricerca sul campo, svolta da dicembre 2010 a maggio 2011, il lavoro si è avvalso di strumenti di ricerca quali l’osservazione partecipante, le interviste non strutturate e la distribuzione di un questionario. Quest’ultimo, redatto dopo circa quattro mesi di permanenza sul territorio, evidenzia gli aspetti più importanti venuti alla luce durante le conversazioni spontanee con gli abitanti del paese. Caposele,…
La Procura di Melfi ha aperto un’inchiesta sulla gestione del Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Palazzo San Gervasio. Si tratta dell’ultimo atto di una vicenda iniziata nel mese di aprile quando il Ministero degli Interni, scavalcando Regione e Comune, ha trasformato l’area dell’ex centro di accoglienza per lavoratori stagionali in una vera e propria struttura carceraria. La novità è che, a differenza degli altri centri dotati di strutture fisse, nel “carcere a cielo aperto” di Palazzo si utilizzano le tende del Ministero degli Interni. Il centro può ospitare fino a 600 persone e riutilizzare un vecchio capannone per…
Luigi De Magistris è un uomo di parola. L’aveva detto, l’ha fatto. L’aveva scritto sulle tavole del programma elettorale che avrebbe bandito i bicchieri di plastica dal Comune di Napoli. E l’ha fatto per davvero. Subito. Senza troppe capriole mentali. Alla prima uscita pubblica. Al primo consiglio comunale. Il nuovo re di Napoli ha dissetato l’ugola feroce allenata all’inquisizione con un bel bicchiere d’acqua, rigorosamente in vetro. E’ ritratto più volte nella foto-cronaca della giornata scandita sul web in compagnia di una grossa brocca d’acqua che gli fa d’accessorio di lusso nell’arena del Maschio Angioino. Quella dei bicchieri di plastica…
Vivo a Palomonte. O meglio qui ho trascorso la prima parte della mia vita. In questo paese ho imparato a scrivere e leggere (ho iniziato a parlare e camminare a Vespolate, agglomerato di case della Pianura Padana dove i miei si erano trasferiti per lavorare), visto i cartoni animati, festeggiato i miei compleanni più belli, ascoltato per la prima volta De André, dato il primo bacio, letto “Cent’anni di solitudine”, mi sono connesso per la prima volta alla rete, imparato a guidare, votato per esprimere le mie idee, condiviso giorni e giorni con la mia famiglia… e tante altre migliaia…
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Il Filo della Memoria:racconti, storie e testimonianze

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