Inserita come una punta di spillo tra S.Andrea di Conza e Lioni, Teora è uno dei diversi paesi che rischiarono di scomparire a seguito del terremoto dell’80. Circa 160 le vittime accertate dopo due disperate settimane di ricerche tra le macerie. L’intero patrimonio immobiliare, le case, gli edifici pubblici, quelli religiosi furono distrutte dalla furia del sisma. Per capire meglio il danno facciamo ricorso alle parole dell’allora parroco: “Il corso era inaccessibile, una muraglia di calcinacci. Al chiaro di luna si vedeva che non c’era più niente. Da via Monte si vedeva direttamente Lioni, quando prima le case ti ostruivano…