Dolore… tanto dolore nel cuore…
Tante volte ho pensato a come sarebbe stata la mia vita senza di te… non riuscivo ad immaginare… non volevo immaginare… tremavo al solo pensiero… eppure prima o poi sarebbe successo… mi auguravo poi…..tanto poi…..tra 30 anni magari!!!
E invece eccomi qua….a combattere con la dura realta’… e gia’… ora non ci sei piu’ e da un giorno all’altro mi si è spezzato il cuore……un mostro ha deciso che doveva portarti via da me, da noi… in 30 secondi la mia vita si è trasformata in un incubo…
Perche’ sei andata via?
Perche’ mi hai lasciato?
Eravamo felici…..tu finalmente eri serena… dopo una vita di sofferenze, finalmente la mattina ti svegliavi sorridendo al nuovo giorno….il tuo “Buongiorno amore di nonna”….me lo ricordero’ per sempre.
Anche Marco sorride quando gli ricordo il tuo dolce saluto….le tue canzoncine per farlo addormentare….sorride quando guarda la tua foto e manda bacini alla sua adorata nonna… sorride quando pronuncio il tuo nome….da qualche giorno ha imparato a dirlo anche lui.
Non dimentichero’ mai il sorriso che avevi quando ci vedevi arrivare… eri lì, facevi capolino dalle tendine di casa tua, quella casa che tanto amavi, quella stessa casa che ti ha tradito non dandoti neanche il tempo di svegliarti… o forse quel boato assordante ha fatto svegliare anche te, magari il tuo pensiero è corso a me, a Marco a Luigi… forse ti sei resa conto di quello che stava succedendo… forse hai provato dolore nel cuore nel pensare a noi… chissa’ se hai sofferto fisicamente mentre quel soffito diventava letto ed il letto una bara…
Non lo so… non lo sapro’ mai… non ho potuto neanche vedere il tuo viso, il tuo corpo… ho visto solo un sacco bianco che veniva trasportato come fosse spazzatura…
Che dolore saperti li’ dentro… che strazio vederti in quel bunker sdraiata a terra insieme ad altri 300 corpi……non ci potevo credere… la mia mamma era lì in un sacco bianco con indosso una camicia da notte a fiorellini e con i pugni chiusi sul petto… cosi’ ti hanno descritto… la mia mamma… che qualche ora prima di quella maledetta notte era sul divano di casa mia giocava con mio figlio e rideva, allegra… felice…
La mia mamma…..una persona per me importantissima, insostituibile… una mamma, una sorella, un’amica, un aiuto, un pilastro….un faro illuminante…..una donna forte, coraggiosa… una “capa tosta” ma sensibile, riservata, gentile… buona… Che legame speciale avevamo…
Eri li’ davanti a me… ma non ho potuto parlarti, non ho potuto raccontarti di come Marco quella sera si era addormentato con in braccio l’orsetto carillon che gli avevi regalato… non ho potuto descriverti il suo visetto spaurito quando lo abbiamo buttato giu’ dal suo lettino nel bel mezzo della notte… non ho potuto descriverti l’angoscia che ho provato quando con due telefoni in mano digitavo il tuo numero… senza avere risposta… Ed il dolore immenso, la paura… quando, arrivata davanti la tua porta, ho trovato tutto chiuso, tutto sbarrato… ”noooo… mia madre è ancora dentro…”
E li’ ho cominciato a scavare….a mani nude per cercarti sotto le macerie… mpossibile… era infinita la montagna di detriti che ti aveva ricoperto…
Ci sono volute ore per trovarti…….solo quando quel vigile è uscito fuori scuotendo la testa mi sono resa conto che tutte le mie preghiere erano state inutili… in quel momento tutte le mie flebili speranze sono crollate proprio come quel maledetto soffitto……………………………
Qualcuno ha detto:
“Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.”
Sarebbe bello credere a questo mamma…..la mia fede è ormai troppo scossa…..scossa a tal punto che non riesco piu’ a pregare……non riesco a vederti lassù…
spero di sbagliare, spero che tu possa stare davvero meglio ora, lo spero tanto per te.. …che non meritavi la vita che hai vissuto…..piena di sofferenze e di dolori…..non meritavi quella morte…
spero che tu ora sia davvero felice … mi auguro che tu possa prendermi per mano ancora una volta e sostenermi , incoraggiarmi, aiutarmi a camminare verso il futuro… aiutami a regalare una vita serena a mio figlio… ora vivo solo per lui…
ti prego mamma dammi la mano… stringimela forte abbracciami se puoi… fammi sentire che ci sei… mamma io ho bisogno di te… mamma io senza di te non ce la posso fare!!!!!!
Mi manchi da morire!!!
Emanuela