Altopiano di Cinno, Febbraio 2011: uno scenario di profili montuosi che, lontano, si stagliano progressivamente sulla lieve foschia; due, tre livelli di azzurro all’orizzonte. Visti da lontano, mentre in ordine sparso ci arrampichiamo pedalando sull’ampio crinale, che conserva ancora memoria dei colori dell’autunno sullo sfondo blu perfetto del cielo, sembriamo tanti ragni in nervoso movimento. Da vicino, vedo i volti dei più vicini, nell’allegria mista alla fatica: Alessandro il Presidente, Paoletto il certosino, Luca Lupen, Marco Scintillò, e gli altri che se ne mancasse uno solo di loro la spedizione non avrebbe lo stesso senso e sapore. La settimana scorsa…